Capitolo 02 - La Tenuta
Il castello, la casa degli Alfieri
Il centro della scena è dominato dal castello, realizzato dal 1696 al 1721 dall’ingegnere Antonio Bertola, per poi conoscere una seconda vita nell’Ottocento, grazie alle opere di rifacimento in stile neobarocco dell’architetto Ernesto Melano.
Sul cortile interno si affaccia l’elegante Orangerie, con i busti dei più illustri ospiti del castello e, durante l’inverno, le profumate piante d’agrumi.
Infine, a circondare in un ampio abbraccio l’intera proprietà, c’è il magnifico parco, signore senza tempo di questi luoghi.
Il parco, testimone di stile
Querce, tigli, cedri e un abete andaluso: il parco, cuore romantico del castello di San Martino Alfieri.
Il giardino all’inglese risale al 1815, ed è opera dell’architetto paesaggista Xavier Kurten. Ma cosa vuol dire giardino all’inglese?
Nell’Ottocento questo significava trasformare una semplice passeggiata nel parco in un’esperienza carica di mistero. Ed è quello che succede ancora oggi a chi si perde fra viottoli e sentieri nel cuore verde del castello.
Nel parco di San Martino Alfieri, Xavier Kurten ha piantato la sua firma sempreverde: un abete andaluso.